Baby Spa e Beauty Party per i più piccoli. Tra scetticismo e paure eccessive.

In America sono ormai 20.000 gli esercizi che propongo trattamenti per i più piccoli. Ora il fenomeno sta prendendo piede anche in Italia ed aumentano le Spa, cosiddette baby spa, che offrono trattamenti di estetica e benessese sotto l’etichetta “baby”.

All’inizio la richiesta, a quanto pare partita proprio dalle piccole donne in crescita, trovava ragion d’essere nella voglia di emulare la mamma. Così le bimbe, portate al Centro più per necessità dei grandi che per altro, si sono ritrovate a dire “anch’io!”, con tutta l’innocenza del caso.

Si difendono così i titolari dei centri, che aggiungono: “per noi non si tratta di veri trattamenti estetici, il guadagno sarebbe risibile; ci interessa molto di più soddisfare una necessità delle nostre clienti e creare un clima di complicità con le loro figlie. Meglio spiegare e far vivere alle piccole seriamente accanto alla madre queste esperienze, che lasciare che siano il web e la tv ad influenzarle senza una guida”. In pieno dibattito, ecco che si aggiunge l’ultimissima novità: alle baby spa i beauty party. Classiche festicciole in cui tutte le estetiste si dedicano in esclusiva alle bambine e, assieme al taglio della torta e ai brindisi con le bibite, fanno scrub, manicure, pedicure, trucco e tatuaggi ad acqua. “Mi piacerebbe organizzare una festa così”, racconta una mamma, “ma ho paura che i genitori di qualche compagnetta di asilo storcano il naso”.

Le estetiste, dal canto loro, rifiutano categoricamente il termine “pratiche diseducative”. Ribadiscono: “è un modo come un altro per divertirsi con la mamma o con un’amica e per imparare l’importanza della cura del corpo e del benessere sin da piccole. Se oggi una bambina vuole truccarsi ha a disposizione internet e tutti i tutorial di YouTube che vuole. Tanto vale imparare a farlo nel modo giusto, con i prodotti adatti, e a considerarlo un’eccezione divertente “

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