Secondo gli ultimi dati, i ritocchi per migliorare il lato B sono sempre più richiesti ed il 2014 è stato l’anno dalle maggiori conferme.
La notizia arriva dalle statistiche diffuse dall’American Society of Plastic Surgeons, secondo cui le operazioni per rimodellare i glutei sono cresciute del 15% per quanto riguarda il lipofilling, del 98% l’impianto di protesi e del 44% il lifting per rimodellare. Ma a subire una vera e propria crescita inarrestabile sono stati i trattamenti di medicina estetica mini-invasivi, che l’anno scorso negli Usa sono aumentati del 154%.
Forse complici gli ultimi mondiali di calcio in Brasile e la mania dei belfie (i selfie del lato b), i glutei alla brasiliana sono diventati l’ideale a cui ispirarsi. «Le donne brasiliane hanno la fortuna di avere le forme del lato b geneticamente perfette – afferma il dottor Alberto Massirone, medico estetico e presidente della Società Italiana di Medicina Estetica Agorà – ma, nonostante questa predisposizione, superata una certa età hanno anche loro la tendenza a lasciarsi andare».
Esistono le misure perfette? «No, dipende dalla proporzioni delle singole persone – dice Massirone – esistono, però, le linee auree già usate dagli artisti, ovvero quell’insieme di lineamenti che il nostro occhio riconosce come belli ed armonici».
Come rimodellare il lato b in tutta sicurezza eliminando i fatidici cuscinetti adiposi che differenziano tanto le donne mediterranee da quelle brasiliane? Il dottor Alberto Massirone ci spiega quali sono i trattamenti non invasivi più efficaci.
Ecco un elenco sintetico, con un immancabile consiglio… chiedete sempre alla vostra estetista di fiducia o alla vostra Beauty Specialist:
– Carbossiterapia
– Radiofrequenza
– Laser
– Mesoterapia
– Endermologia
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